Preghiere+gli+uni+gli+altri


Pregate gli uni per gli altri | Giacomo 5.16

“Padre, benedicili”. Hai mai pregato così? Io, sì. E mi è sempre sembrato insoddisfacente e insufficiente. “Come posso pregare per loro?”, mi chiedo, a volte. “Non dovrei entrare più nello specifico?”

Quando dico preghiere così generiche, mi fa rabbrividire quanto assomiglino alla regina delle preghiere aspecifiche: “Ti prego, benedici tutti i missionari in tutto il mondo.”

Sinceramente, dubito che qualsiasi seguace di Gesù possa pregare bene per il prossimo senza qualche insegnamento. Eppure, l’intercessione è decisamente qualcosa che tutti i cristiani dovrebbero approfondire.

Una responsabilità cristiana

In Giacomo 5.16, ai credenti è dato un chiaro comandamento: “Pregate gli uni per gli altri”. Il contesto immediato del passaggio, la reciproca intercessione, include “affinché siate guariti”. È un paragrafo sulla preghiera di fede per i malati.

Il resto del Nuovo Testamento, però, mette ben in chiaro che è responsabilità dei cristiani pregare gli uni per gli altri, non limitandosi ai malati. L’apostolo Paolo chiese ripetutamente, “Fratelli, pregate per noi” (vedi, ad esempio, 1Te 5.25; 2Te 3.1). Le sue lettere alle chiese testimoniano le sue preghiere per loro (vedi Ef 1.15-23; Cl 1.9-14). Anche lo stesso Gesù chiese a Pietro, Giacomo e Giovanni di pregare, nel giardino del Getsemani (Mt 26.38,40-41).

Una delle quattro principali caratteristiche della chiesa di Gerusalemme dopo la Pentecoste fu il fatto che “erano perseveranti… nelle preghiere” (At 2.42). queste preghiere di gruppo senza dubbio includevano numerose preghiere di intercessione.

Per quanto la preghiera di intercessione sia diventata una pratica più comune tra i credenti in seguito alla Pentecoste, non era rara nel periodo dell’Antico Testamento. Ad esempio, il profeta Samuele rassicurò gli israeliti dicendo: “Lungi da me il peccare contro il SIGNORE cessando di pregare per voi!” (1S 12.23).

Dato che portare i pesi gli uni degli altri nella preghiera è una caratteristica tipica dei cristiani, come possiamo farlo al meglio? Per quanto ogni specifica situazione sia diversa dalle altre, ci sono tre modi in cui possiamo pregare per gli altri credenti.

1. Pregare attraverso le preghiere di Paolo

Quando vuoi intercedere per un fratello o una sorella in Cristo, non potrai sbagliare seguendo le parole che l’apostolo Paolo fu ispirato a usare pregando per altri cristiani.

È sempre ottimo pregare, ad esempio, chiedendo che

Egli illumini gli occhi del vostro cuore, affinché sappiate a quale speranza vi ha chiamati, qual è la ricchezza della gloria della sua ered-ità che vi riserva tra i santi, e qual è verso di noi, che crediamo, l’immensità della sua potenza. (Ef 1.18-20)

In Efesini 1.15-23; 3.14-21; Filippesi 1.9-11; Colossesi 1.9-14; 1Tessalonicesi 3.9-13; e 2Tessalonicesi 1.13-14 si possono trovare altre preghiere che glorificano Dio e mettono Cristo al centro.

2. Pregare usando altri passaggi biblici

Oltre a usare le varie preghiere che si trovano in Efesini, potresti anche pregare usando l’intera lettera. Ad esempio, potresti chiedere al Signore di aiutare i credenti a comportarsi “in modo degno della vocazione che è stata [loro] rivolta” (Ef 4.1). dopo aver approfondito quel pensiero, puoi procedere pregando affinché facciano tutto questo “con ogni umiltà e mansuetudine, con pazienza, sopportandovi gli uni gli altri con amore” (Ef 4.2).

Continua a pregare in questo modo scorrendo i passaggi di Efesini 4, finché non finisci il capitolo o il tempo a disposizione. Tutta la Bibbia può essere usata in questo modo, ma le Lettere del Nuovo Testamento sono particolarmente adatte ad essere usate per la preghiera. Oltre ad esse, un altro libro che ti suggerisco di trasformare in preghiera è quello dei Salmi.

3. Prega che Dio sia glorificato

Ti sei mai trovato in imbarazzo perché un cristiano ti ha chiesto di pregare per qualcosa che non ti sembra una buona idea? In quel tipo di situazione, c’è un modo per non sbagliare mai – chiedere che Dio sia glorificato.

In Giovanni 14.13, Gesù promise: “Quello che chiederete nel mio nome, lo farò; affinché il Padre sia glorificato nel Figlio.” In ogni circostanza, è appropriato pregare che Dio possa essere glorificato.

Preghiamo “gli uni per gli altri”, e preghiamo biblicamente.

Donald Whitney

Professore di spiritualità biblica e preside associato del Southern Baptist Theological Seminary di Louisville. Fondatore e presidente del Center for Biblical Spirituality.

Articolo originale: Pray for One Another, copyright year 2016 by Donald Whitney, Ligonier Ministries. Used by permission. Tradotto con permesso.

Traduzione italiana Paini Alessia @FedeRiformata.com

Mie Preghiere Pubbliche

Mie Preghiere


L’ARMA DELLA PREGHIERA-Citazioni di E.M.Bounds..
L’ARMA DELLA PREGHIERA-Citazioni di E.M.Bounds. PREGHIERA +Con permesso di Send The Light Trust Brombey,Kent Inghilterra
Editore:Operazione Mobilitazione,Stan Cochrane(S.M.Alessandria Italy)
—————————
1-fallire nella preghiera vuol dire fallire in tutti campi della vita
cristiana.E’ un fallimento nell’ubbidienza,nel servizio e nella
crescita spirituale
2-Dio si è impegnato di aiutare colui che prega.Chi non prega si
priva da solo dell’aiuto di Dio-3-Il reale ed evidente segno di una
vera opera di Dio è quando predomina uno spirito di Preghiera-4-
Appartiene al piano divino che le ricchezze spirituali corrono
tramite il canale della preghiera-5-Gli strumenti più efficaci nella
diffusione della conoscenza di Dio,nel realizzare la sua opera sulla
terra e nel resistere contro le onde del maligno erano i responsabili
delle chiese che pregavano continuamente-6-Dare alla preghiera il
secondo posto vuol dire dare a Dio un’importanza secondaria nella
vita quotidiana-7-La preghiera è assolutamente necessaria per
compiere l’opera di Dio-8- E’ meglio che soffra un po’ il lavoro
anzichè venga trascurata la preghiera.Senza la preghiera nulla può
essere realizzato nel modo giusto perchè Dio è escluso.E’ facile
essere occupati da ciò che è buono tanto che viene trascurato ciò che
è meglio,fino al punto che ambedue il buono e il meglio vanno
rovinati.-9-Pregare bene è mezzo lavoro fatto(Martin Lutero)-10-
Predicare ha poco valore salvo che abbia un legame diretto con la
preghiera.Predicazione neotestamentaria esiste soltanto dove è
preghiera neotestamentaria-11-Uomini che pregano sono una necessità
per la realizzazione del piano di Dio che ha come scopo la salvezza
del peccatore-12-In realtà un rifiuto della preghiera è un rifiuto di
Dio-13-La preghiera pone l’opera di Dio nelle sue mani e la lascia
lì-14-Ogni movimento per la proclamazione del vangelo deve avere il
suo principio e la sua ispirazione nella preghiera-15-Dio comanda
all’uomo di pregare:non pregare è semplicemente una disubbidienza
contro l’ordine di Dio onnipotente-16-I segreti di Dio,le sue
deliberazioni e le sue sapienze non sono mai stati affidati ad uomini
che non abbiano mai pregato;così uomini che pregano sono “un aiuto
per Dio”come uomini che non pregano sono “un ostacolo per Lui”-17-
Oggi La Chiesa di Gesù Cristo,ha bisogno urgentemente di uomini che
hanno imparato il ministero della preghiera-18-Uomini di preghiera
sono gli unici strumenti di Dio che possono rappresentarlo in questo
mondo.Sono anche gli unici che hanno un’influenza da Dio e a loro Dio
affida il suo messaggio-19-La vita,l’efficacia e la forza motrice
dell’opera di Dio vengono forniti dalle persone di preghiera-20-Erano
uomini che pregavano nelle cui mani Gesù Cristo ha posto il Futuro
della Chiesa-21-Per sostenere la chiesa per il servizio di Dio e per
potere essere usata da Dio,ci vogliono urgentemente responsabili che
pregano-22-La necessità più grande della chiesa di Gesù non sono
uomini ricchi o sapientoni,ma uomini che pregano-23-Persone influenti
in vari campi della vita,ma poveri nella preghiera,non sono capaci di
eseguire l’opera che Dio onnipotente ha dato alla sua chiesa in
questo mondo-24-Gli uomini che Dio cerca e di cui si fida devono
impegnarsi nella preghiera così tanto come se fosse il loro stesso
lavoro giornaliero-25-In tutti i secoli solo quelli che pregavano
hanno realizzato la volontà di Dio-26-Il regno di Dio non soffre per
incapacità divina ma per la mancanza dell’uso della preghiera da
parte dei credenti-27-Un comportamento sconveniente non produrrà ma
una vera ed efficace preghiera-28-Un credente che nella chiesa non
prega è come un organo del corpo paralizzato-29 La chiesa in
ginocchio può portare il cielo in terra
30-“Ho così tanto lavoro da fare che non posso vivere senza
consacrare ogni giorno almeno tre ore del mio migliore tempo alla
preghiera”(Martin Lutero”-31-Se la preghiera è limitata solo per i
propri bisogni,morirà per la sua limitazione ed egoismo-32-La
preghiera non può essere sostituita da nessuna altra attività-33-Ci
vuole uno spirito coraggioso,forte ed interprido per pregare con
efficacia-34-Attraverso le vie dell’intercessione arriviamo nei campi
fertili della crescita spirituale e mietiamo delle ricchezze preziose-
35-Una persona che non prega ostacola la vita e il coraggio come un
soldato scoraggiato che diventa un peso e una minaccia per il
combattimento della sua compagnia-36-Gli uomini devono compiere
l’opera di Dio secondo il suo metodo e per la sua gloria.La preghiera
è una necessità per il compimento di essa con successo-37-Un pastore
senza preghiera ha un limite nel suo ministerio e dimostra di non
essere tale-38-Chi avrà imparato l’arte di parlare con Dio,sarà
capace di parlare con gli uomini con successo-39-Per il nostro
Signore la preghiera non era nè un episodio sentimentale,nè un’idea
vaga.Non era nè un cambiamento piacevole,nè una mostra o
formalità.Per Gesù la preghiera era infatti tutto e il ministerio più
alto-40-Il riformatore che oggi si cerca è un riformatore che
valorizza la preghiera-41-La vera Preghiera è la base di ogni
successo nel servizio di Dio-42-La preghiera dovrebbe essere
l’accompagnamento inseparabile di utti glii sforzi missionari e la
dotazione di ogni missionario che deve assumere lavori delicati di
responsabilità-43-Un missionario che non prega fallisce prima di
uscire,quando è fuori e quando ritorna-44-Non esiste nessuna scuola
in cui si può imparare la preghiera così come nella propria cameretta-
45-Abbiamo bisogno di pregare come Cristo:con sospiri profondi,con
lacrime e con grande timore di Dio-46-E’ impossibile spezzare dai
poteri maligni che adesso tengono tutto il mondo in schiavitù e
portare alla luce e alla vita eterna la gran massa delle genti
degenerate,se non tramite persone che pregano-47-Una guida cieca che
guida i ciechi è come un lavoro di una persona che non prega durante
la sua vita-48-Il sacrificio migliore e più grande che la chiesa può
offrire a Dio è la Preghiera-49-Le ore tranquille insieme con Dio
devono essere coltivate;perchè soltanto esse danno alla vita
interiore vigore e nutrimento.Niente può ricompensare la mancanza
delle ore sante,dei momenti quieti sotto la Parola di Dio e della
preghiera(George Muller)-50-Nè alcun regalo,nè sapienza,nè forza
possono riparare preghiere tralasciate-51-Parlare di Dio agli uomini
può essere molto buono e raccomandabile:invece parlare a Dio in
favore degli uomini è molto più prezioso e raccomandabile-52-La
preghiera è il linguaggio dell’uomo che sente il peso del travaglio-
53-Non pregare non vuole dire che non si ha alcun bisogno,ma che non
si realizza l’indigenza.Questo accresce il peccato della mancanza di
preghiera.E’ la prova di voler diventare indipendenti da Dio e di
avere una vita autosufficente.E’ un’affermazione davanti a Dio che
non si ha bisogno di Lui e così non Lo si prega più-54-Nessuno
pregherà a lungo e malgrado ciò continuerà a vivere nel peccato-55-
Una Vita che passa i giorni in comunione con Dio,è una vita che muove
il Mondo-57-Le preghiere corte producono in generale una vita
superficiale-58-In questo tempo saranno usati uomini di preghiera che
sono assetati per la gloria di Dio,che hanno desideri altruistici e
longamini,che desideranno sempre Dio,che Lo cercano presto e tardi e
non possono riposarsi,finchè tutta la terra sia pieno della Gloria di
Dio………..FINE

– – – –

Cari fratelli e sorelle in Cristo:
Prima di tutto guidati dallo Spirito Santo fermiamoci per riflettere,esaminando il tempo passato e tutto ciò è accaduto in esso;poi tutti senza alcuna eccezione lodiamo e ringraziamo il Signore per tutto ciò che egli ha fatto per noi sia quest’anno che nella nostra vita,sia dal punto di vista materiale che da quello Spirituale;onoriamolo non solo come ci è più facile per le sue benedizioni e la sua immensa Grazia, ma anche per le sue prove più dure e le sue pesanti correzioni (anche se inizialmente ci provocano dolori e ci fanno male);dato che tutte le cose cooperano al bene di quelli che amano Dio (Romani 8:28),perchè in ciò il nostro Buon Padre celeste nel suo Amore ci aiuta a consolidare la nostra Fede (Romani 5:3/4-Giacomo 1:2/3) ed essendo Lui eternamente fedele manterrà tutte le sue promesse.Così glorifichiamolo e gioiamo anche se siamo stati profondamente colpiti,come ci invita Pietro nella sua Prima Epistola (1:6/9),solo così nel rendergli almeno una minima parte di quello che gli è dovuto possiamo presentarci davanti alla sua Maestà con le nostre preghiere e richieste di intercessione per il prossimo anno affinchè gli siano gradite (come un profumo di Odore Beato dice la Parola) e abbiano piena efficacia

Così se abbiamo esaudito ciò portiamo al nostro Signore il prossimo anno,con i nostri buoni propositi di crescita nella santificazione;chiedendogli salute,prosperità,pace,serenità e ogni necessità pratica sia per noi,che i nostri famigliari,i nostri fratelli e sorelle in Cristo,e per tutte le altre persone;non dimenticando che la Salvezza eterna nel Sacrificio espiatorio di Cristo è la necessità maggiore di gran parte dell’umanità.Per cui dobbiamo pregare per tutto il corpo di Cristo,la sua chiesa sia locale che universale,per le loro guide e perchè in essa crescano gli operai per la messe del Signore;affinchè la Buona Novella venga seminata a partire dal proprio paese fino alle estremità del mondo;ognuno di noi lo può fare a partire dalla propria casa.Riflettiamoci,anzi riflettici il Signore ha chiamato anche te per servirlo e glorificarlo nel tuo piccolo (perchè il Signore a ognuno dei Suoi ha offerto almeno un dono Spirituale da consacrare a Lui)non vorrai essere pigro e disubbidirgli;quindi sii un sale saporito e una luce evidente (Matteo 5:13/16) ogni giorno:non solo la domenica, già a partire dal prossimo anno, adempiendo il Grande Mandato di Cristo Gesù (Matteo 28:18/20).Buon e Proficuo anno nuovo a tutti
nel suo Amore,Grazia,Misericordia, Pace e nelle sue Benedizioni.
AMEN.COSI’ SIA
—–

Barnabè Roberto Blog sulla Preghiera
Qui io Cristiano Evangelico Romagnolo voglio condividere le mie preghiere,il mio(non solo) web specifico (le richieste di intercessione,le preghiere, i soggetti,gli studi e tutto ciò riguardante la preghiera dai miei gruppi,siti,blog presenti in internet ;oltre che dalle email ricevute) e tutto ciò che riguarda la preghiera per farne uno strumento perchè questa mia priorità nel rapporto personale con Cristo Gesù diventi sempre più praticato dal suo popolo affinchè ciò possa portare frutti alla sua Gloria (come nel passato quando la chiesa fedele pregava avvenivano grandi e potenti risvegli) e vedere la Fedeltà del Signore nelle sue risposte se abbiamo pregato con Fede nelle sue promesse (perchè Lui ci da molto di più e molto meglio di quello che chiediamo) e rispettiamo i suoi tempi “1 Tessalonicesi 5:17-18.25″NON CESSATE MAI DI PREGARE,IN OGNI COSA RENDETE GRAZIE PERCHE’ QUESTA E’ LA VOLONTA’ DI DIO IN CRISTO GESU’ VERSO DI VOI.FRATELLI PREGATE PER NOI

Preghiera nel buio della notte

Stanotte quando mi sono svegliato al buio della notte fonda Signore ho pensato quanto tu sei stato eccezionale e straordinario nella mia vita da quando finalmente ti ho riconosciuto personalmente e sei stato una presenza reale nella mia vita e non più un mito distante o un freddo idolo. Rendimi capace mio Salvatore di fare partecipi di questo grandissimo privilegio che godo della tua presenza alle persone care e non solo che incontro ogni giorno affinché anche per loro tu Cristo Gesù sia una viva realtà della loro esistenza che come hai fatto per me hai sconvolto il mio vivere trasformando una piatta e vuota via larga in una via stretta piena di emozioni e benedizioni sperimentando la tua Pace, la tua Grazia, il tuo Amore e ogni altro beneficio nel conoscerti personalmente come mio Signore e Salvatore che hai reso bianche e linde le mie sporche e nere vesti di peccatore che era morto nei propri falli e ora vive essendo lavato e senza macchia nella tua Salvezza nella certezza che Tu in quella Croce sei morto anche per me e che ora risorto sei alla destra del Padre e intercedii come mio avvocato anche per questo tuo modesto e indegno servitore Roberto. Amen.

La Preghiera nella mia Vita

La Preghiera nella mia Vita

Reduce dalle giornate teologiche 2021(9-10 settembre) il cui tema era “La Preghiera. Questa sconosciuta” ho avuto il modo di riflettere sulla priorità della preghiera nella mia vita

Prima di convertirmi fin da bambino a quanto ero adolescente mi ricordo nei momenti importanti e decisivi rivolgevo le preghiere che conoscevo allora (Padre nostro, ave Maria) ma senza alcuna efficacia e risposta.. Dopo la mia conversione avvenuta nel 1990 per una decina di anni (1992/2002)ho raccolto in un diario cartaceo le preghiere(1) che rivolgevo al nostro Signore e Salvatore Cristo Gesù assieme ad alcuni versetti biblici. Mentre frequentavo la chiesa che mi ha fatto conoscere e accettare personalmente Cristo Gesù come mio Signore e Salvatore (chiesa evangelica di via Locchi a Forlì) ho avuto modo di guidare più volte le riunioni di preghiera oltre che di indirre speciali giornate di preghiera. Ancora ora la preghiera ha una grande importanza nella mia vita perché in questi trenta anni ho avuto più volte sperimentato la loro efficacia con risposte eccezionali e straordinarie anche se non sempre nei tempi e modi da me richiesti coprendo i bisogni materiali e spirituali essenziali e non quelli venali legati a mammona e al mio ego. Come Paolo ho richiesto più volte che mi liberasse dalla spina nella carne (per me la malattia che ha alterato il mio metabolismo cioè la malattia di Parkinson) e ho ottenuto le stesse risposte (

2Corinzi 12:7  E perché io non avessi a insuperbire per l’eccellenza delle rivelazioni, mi è stata messa una spina nella carne, un angelo di Satana, per schiaffeggiarmi affinché io non insuperbisca. 8  Tre volte ho pregato il Signore perché l’allontanasse da me; 9  ed egli mi ha detto: «La mia grazia ti basta, perché la mia potenza si dimostra perfetta nella debolezza». Perciò molto volentieri mi vanterò piuttosto delle mie debolezze, affinché la potenza di Cristo riposi su di me. 10  Per questo mi compiaccio in debolezze, in ingiurie, in necessità, in persecuzioni, in angustie per amor di Cristo; perché, quando sono debole, allora sono forte.) glorificando Dio per questo privilegio  che mi ha riservato. Alla preghiera ho anche dedicato un Blog

(ioprego.WordPress.com-2) di cui questo è il naturale proseguimento .La preghiera per me non è solo ubbiennza alla volontà di Dio ma un esigenza e necessaria di cui non posso fare a meno. Quindi gloria a Dio nel nome di Cristo Gesù. Amen. Barnabè Roberto.

(Romani 12:12  siate allegri nella speranza, pazienti nella tribolazione, perseveranti nella preghiera,

2Corinzi 1:11  Cooperate anche voi con la preghiera, affinché per il beneficio che noi otterremo per mezzo della preghiera di molte persone, siano rese grazie da molti per noi.

Efesini 6:18  pregate in ogni tempo, per mezzo dello Spirito, con ogni preghiera e supplica; vegliate a questo scopo con ogni perseveranza. Pregate per tutti i santi,

Filippesi 1:4  e sempre, in ogni mia preghiera per tutti voi, prego con gioia

Colossesi 4:2  Perseverate nella preghiera, con rendimento di Grazie 

Paura dei colori? Allora Prega!

In questi momenti di pandemia in cui le nostre vite e libertà sono regolate dai colori assegnati dalle autorità preposte (bianco, giallo, arancione, arancione scuro, rosso) in base all’incidenza del Covid-19 sulla popolazione noi credenti cosa facciamo? Ubbidiamo alle autorità passivamente o ci ribelliamo a loro, mentre la parola del Signore nelle circostanze che non sono totalmente nel controllo umano ci dice chiaramente di “Pregare” come vediamo in:

Romani 8:18 “Infatti io ritengo che le sofferenze del tempo presente non siano paragonabili alla gloria che dev’essere manifestata a nostro riguardo. 19 Poiché la creazione aspetta con impazienza la manifestazione dei figli di Dio; 20 perché la creazione è stata sottoposta alla vanità, non di sua propria volontà, ma a motivo di colui che ve l’ha sottoposta, 21 nella speranza che anche la creazione stessa sarà liberata dalla schiavitù della corruzione per entrare nella gloriosa libertà dei figli di Dio. 22 Sappiamo infatti che fino a ora tutta la creazione geme ed è in travaglio; 23 non solo essa, ma anche noi, che abbiamo le primizie dello Spirito, gemiamo dentro di noi, aspettando l’adozione, la redenzione del nostro corpo. 24 Poiché siamo stati salvati in speranza. Or la speranza di ciò che si vede, non è speranza; difatti, quello che uno vede, perché lo spererebbe ancora? 25 Ma se speriamo ciò che non vediamo, l’aspettiamo con pazienza.

26 Allo stesso modo ancora, lo Spirito viene in aiuto alla nostra debolezza, perché non sappiamo pregare come si conviene; ma lo Spirito intercede egli stesso per noi con sospiri ineffabili; 27 e colui che esamina i cuori sa quale sia il desiderio dello Spirito, perché egli intercede per i santi secondo il volere di Dio.”

Allora :

“Signore insegnaci a Pregare “

LA PREGHIERA GRADITA A DIO

Fraterni saluti e abbracci virtuali nella Pace di Cristo Gesù

Barnabè Roberto






































la Settimana Internazionale di nella prima metà del mese di gennaio. All’inizio fu qualcosa di rivoluzionario, perché i suoi ideatori erano  preghiera. Si trattava, non di  sentirsi più forti. Prese origine, invece, da un autentico fervore spirituale e dottrinale. Fin dal suo sorgere, l’Alleanza ha sostenuto la necessità del reciproco riconoscimento tra credenti sulla base di una comune piattaforma dottrinale. Essa non ha mai dato per acquisito il consenso né ha fatto conto che esista, ma ha piuttosto cercato di testimoniarlo.   La «Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani» (SPUC) patrocinata dal Consiglio Ecumenico delle Chiese e dalla Chiesa cattolica romana è nata molto più tardi (1958) per iniziativa del «Centro ecumenico per l’unità cristiana» di Lione. Le due iniziative hanno visioni dell’unità cristiana profondamente diverse e non devono essere confuse. La Settimana dell’Alleanza Evangelica si basa sull’unità tra i nati di nuovi, quella ecumenica sull’unitàc

 del Signore è puro, sussiste per sempre; i giudizi del Signore sono verità, tutti quanti sono giusti,sono più desiderabili dell’oro, anzi, più di molto  produca in noi la stessa passione suscitata in Davide. Preghiamo che venga conosciuto il potere trasformante e stimolante della Parola di Dio, in modo che in Europa si torni nuovamente a godere della saggezza e della gioia donate da Dio (vv.7-8). Sogniamo persone emozionate davanti alla Parola vivificante di Dio (v.9) e siamo uniti nella preghiera affinché molti si impegnino nel cercare il vero nutrimento e la vita in Gesù Cristo, attraverso le Scritture. Pregate con noi! Questa settimana, ci concentreremo ogni giorno su di un aspetto diverso, emerso dalla lettura della Bibbia, indicato ogni volta da un semplice verbo: leggere, vivere, condividere, invitare, pensare, sperimentare, ascoltare e adorare. I suggerimenti per la confessione, il ringraziamento e le richieste possono essere utilizzati, con la guidrito San entrare nella parola di Dio partendo dai miei pensieri e dalle mie riflessioni, provando a spremerla come un limone, rimanendo però frustrato dal poco succo che ne traevo. Durante quei giorni invece, fu la Parola di Dio ad entrare in me, trasformando il mio modo di pensare e di vedere la vita. Sono cresciuti in me l’amore e la fame per la Parola di Dio e la mia ricompensa è di ricevere orientamento dal Signore. È quindi con molta gratitudine verso gli autori degli otto contributi per la preghiera di quest’anno, che consiglio di avvicinarvi a questa grande risorsa, costruita attorno ai verbi leggere, vivere, condividere, invitare, pensare, sperimentare, ascoltare, adorare. Leggendoli ho avuto modo di riflettere sul modo con cui la Bibbia ci porta più vicini a Dio, ai nostri fratelli e sorelle, ai nostri vicini ed anche a noi stessi. Essa ci radica nel nostro creatore e in tutta la sua creazione. La mia preghiera è che alla fine di questa settimana di preghiera, ognuno di noi trovi gli stimoli per impegnarsi con nuovo vigore nei confronti di Dio. Egli sa come realizzare la Sua potente opera in noi, portando il frutto promesso. Thomas Bucher – Segretario generale dell’Alleanza evangelica europea Un caloroso ringraziamento alla squadra che ha lavorato per questo progetto: Oli Proctor, Gran Bretagna, e i due segretari generali dell’Alleanza evangelica svizzera, Christian Kuhn e Andi Bachmann-Roth (1) GIORNO 1: 10 gennaio 2021 LEGGI LA PAROLA DI DIO Lettura biblica: Salmo 119:11 Ho conservato la tua parola nel mio cuore per non peccare contro di te RIFLESSIONE Nel 2011 una chiesa evangelica, con sede a Chicago, ha svolto un’indagine alla quale hanno partecipato circa 250.000 persone appartenenti ad oltre mille chiese di diverse località, dimensioni e denominazioni. Due dei dati più significativi del sondaggio riguardavano l’impegno nei confronti delle Scritture, sia dal punto di vista individuale, sia da quello della vita della chiesa. I risultati migliori nell’ambito della crescita spirituale, sono emersi dalle realtà in cui la Bibbia è il fondamento di ogni aspetto della vita ecclesiale. Si tratta dell’evidente demolizione di tutte le teorie che si fondano sull’offerta di programmi ben organizzati per lo sviluppo spirituale delle chiese. Ciò spinge al ripensamento riguardo a molte strategie che puntano ad impiegare ogni tipo di risorsa nell’attivismo e nella costruzione di eventi emotivamente coinvolgenti. Nel Salmo 119, tra le altre cose, è celebrato il potere della Parola di Dio nel frenare atteggiamenti e comportamenti errati. Il salmista ha sperimentato in prima persona la sua efficacia nel favorire l’obbedienza alla legge di Dio. Egli ha visto gli effetti della centralità della Parola di Dio sulla vita di un popolo intero. Qual è l’insegnamento per un tempo come il nostro, in cui le Scritture sono ormai accessibili in quasi tutte le lingue conosciute? È opinione diffusa che il Salmo 119 sia stato scritto poco dopo l’esilio babilonese, quando i simboli principali della presenza di Dio tra il Suo popolo – l’arca dell’alleanza e la monarchia – erano andati perduti. La Torah, la legge di Dio era quindi accolta come la forma più evidente dell’impegno di Dio verso il Suo popolo. Per questo motivo il salmista sente la grande responsabilità di conservare la parola nel suo cuore: essa è la stessa voce di Dio! Considerate la vostra salute spirituale: state crescendo nel vostro amore per Dio e per gli altri? Quali discipline spirituali potete adottare nella vostra vita per mantenere acceso il fuoco, ricordando soprattutto che l’impegno con la Scrittura è di gran lunga l’indicatore più significativo di salute e crescita spirituale? Beato l’uomo che non cammina secondo il consiglio degli empi, che non si ferma nella via dei peccatori; né si siede in compagnia degli schernitori; ma il cui diletto è nella legge del SIGNORE, e su quella legge medita giorno e notte. Egli sarà come un albero piantato vicino a ruscelli, il quale dà il suo frutto nella sua stagione, e il cui fogliame non appassisce; e tutto quello che fa, prospererà. (Salmo 1:1-3) Dedica del tempo, insieme alla chiesa, alla lettura del Salmo 119 nella sua interezza. È il capitolo più lungo della Bibbia (176 versetti) ed i suoi benefici per il lettore che si impegna a studiarne le verità sono infiniti. ARGOMENTI PER LA PREGHIERA Confessione Chiediamo perdono per tutto il tempo perso cercando alternative all’efficacia Parola di Dio, considerando secondaria la sua importanza per la nostra crescita Chiediamo perdono per aver ritenuto la nostra “voce interiore” più importante della “voce di Dio Ringraziamento: Ringraziamo per la disponibilità della Scrittura in Europa, riconoscendo il sacrificio di coloro che nei secoli hanno dato la vita, per vedere la Bibbia tradotta nelle lingue dei popoli Ringraziamo per coloro che nelle nostre chiese “faticano” (1 Tessalonicesi 5:12) per conservare la Parola di Dio in favore del Suo popolo Richieste: Preghiamo per le attività di traduzione tuttora in corso, affinché i restanti popoli del mondo senza Bibbia siano presto in grado di leggere e ascoltare la Parola nella propria lingua Preghiamo che nelle nostre comunità cresca l’amore per la Parola di Dio e l’obbedienza al suo insegnamento Preghiamo per tutti coloro che sono impegnati nella predicazione della Parola di Dio, affinché possano continuare a ricevere e trasmettere fedelmente l’insegnamento dell’intero consiglio di Dio, equipaggiando il Suo popolo per affrontare la vita. (2) GIORNO 2: 11 gennaio 2021 VIVI LA PAROLA DI DIO Lettura biblica: Luca 10:25-37 Ed ecco, un dottore della legge si alzò per metterlo alla prova, dicendo: «Maestro, che devo fare per ereditare la vita eterna?» Gesù gli disse: «Nella legge che cosa sta scritto? Come leggi?» Egli rispose: «Ama il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta l’anima tua, con tutta la forza tua, con tutta la mente tua, e il tuo prossimo come te stesso». Gesù gli disse: «Hai risposto esattamente; fa’ questo, e vivrai». Ma egli, volendo giustificarsi, disse a Gesù: «E chi è il mio prossimo?» Gesù rispose: «Un uomo scendeva da Gerusalemme a Gerico, e s’imbatté nei briganti che lo spogliarono, lo ferirono e poi se ne andarono, lasciandolo mezzo morto. Per caso un sacerdote scendeva per quella stessa strada, ma quando lo vide, passò oltre dal lato opposto. Così pure un Levita, giunto in quel luogo, lo vide, ma passò oltre dal lato opposto. Ma un samaritano, che era in viaggio, giunse presso di lui e, vedendolo, ne ebbe pietà; avvicinatosi, fasciò le sue piaghe versandovi sopra olio e vino, poi lo mise sulla propria cavalcatura, lo condusse a una locanda e si prese cura di lui. Il giorno dopo, presi due denari, li diede all’oste e gli disse: “Prenditi cura di lui; e tutto ciò che spenderai di più, te lo rimborserò al mio ritorno”. Quale di questi tre ti pare essere stato il prossimo di colui che s’imbatté nei ladroni?» Quegli rispose: «Colui che gli usò misericordia». Gesù gli disse: «Va’, e fa’ anche tu la stessa cosa». RIFLESSIONE Quale di questi tre ti pare essere stato il prossimo di colui che s’imbatté nei ladroni?» Quegli rispose: «Colui che gli usò misericordia». Gesù gli disse: «Va’, e fa’ anche tu la stessa cosa». (Luca 10:36-37). Se desideriamo avere un impatto sulla società, è utile fermarci e porci le domande giuste. Perché facciamo ciò che facciamo? Qual è la nostra motivazione per il nostro coinvolgimento in favore della giustizia sociale? Quali sono i bisogni reali di cui occuparsi? Gesù sapeva che porre domande è un modo saggio per aiutare le persone a maturare. Allo stesso tempo egli fu sempre disponibile verso chiunque volesse porgli domande. C’era qualcosa che attirava a Gesù persone di tutte le classi e generazioni. Ed ecco, un dottore della legge si alzò per metterlo alla prova, dicendo: «Maestro, che devo fare per ereditare la vita eterna?» Gesù gli disse: «Nella legge che cosa sta scritto? Come leggi?». Egli rispose: «Ama il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta l’anima tua, con tutta la forza tua, con tutta la mente tua, e il tuo prossimo come te stesso». Gesù gli disse: «Hai risposto esattamente; fa’ questo, e vivrai». Ma egli, volendo giustificarsi, disse a Gesù: «E chi è il mio prossimo? (Luca 10:25-29). La risposta di Gesù arrivò attraverso la parabola cosiddetta “del buon samaritano”. Nella sua conclusione Gesù rivolse un’altra domanda: “Quale di questi tre ti pare essere stato il prossimo di colui che s’imbatté nei ladroni?” (10:36). Questo studioso di religione scoprì che la giustizia sociale (ossia il rispetto della volontà di Dio) inizia semplicemente con l’essere un vicino, mostrando compassione per la sua condizione. Ogni cristiano è chiamato ad essere prossimo, a stare in contatto con gli altri. Non si tratta di avere il controllo sui nostri vicini, ma di essere completamente liberi di comportarci con compassione. Diventa un vicino! Apriamo gli occhi verso la realtà che ci circonda, muovendoci con azioni concrete. Gesù esorta ad unirci a lui nel costruire un mondo più giusto. Il nostro impegno implica due tipi di relazione: con Dio e con il nostro prossimo. Si tratta di una sola chiamata, con due espressioni diverse. La giustizia di Dio ha sempre ricadute a livello sociale, per questo è nostra responsabilità cercare insieme la sua giustizia. Il nostro prossimo rifiuta forse di ascoltare la Parola di Dio, ma può leggere gli insegnamenti del Signore attraverso la nostra vita. “Vai e fai qualcosa!” questa è la sfida che William Booth, il fondatore dell’Esercito della Salvezza aveva lanciato dopo aver visto la difficile situazione di molti senzatetto a Londra. Vai e vivi l’Evangelo! Alcune domande per la riflessione: l’azione del buon samaritano ebbe dei costi personali. Siamo pronti a pagare il prezzo quando il Signore ci indica di andare a “fare qualcosa”? Il samaritano chiese aiuto all’oste e gli affidò il suo vicino. Chi può aiutarci a realizzare la giustizia sociale, anche al di fuori della nostra solita cerchia? Facciamo domande pretestuose per evitare di esercitare le responsabilità verso chi ci è stato dato da Dio? Come posso essere un vicino compassionevole per qualcuno oggi? ARGOMENTI PER LA PREGHIERA Confessione: Chiediamo perdono per l’incapacità di comprendere il vero bisogno dei nostri concittadini che non conoscono Dio e la Sua Parola Chiediamo perdono perché ci viene molto facile dividere le nostre parole dalle nostre azioni Ringraziamento: Siamo grati per la forza trasformante dell’Evangelo di Gesù Cristo Siamo grati per la capacità dell’annuncio evangelico di tenere unite tra loro la salvezza e la giustizia Richieste: Preghiamo affinché possiamo acquisire una maggiore consapevolezza dei bisogni sociali della nostra città Preghiamo per il coraggio di ubbidire quando il nostro Signore dice: “Va’ e fa’ anche tu la stessa cosa” (Luca 10:37) Preghiamo che, come Gesù, possiamo essere disponibili per chi ha domande Preghiamo affinché siamo in grado di aprire gli occhi per vedere coloro che altri potrebbero ignorare (3) GIORNO 3: 12 gennaio 2021 CONDIVIDI LA PAROLA DI DIO Lettura biblica: Filippesi 1:3-6 Io ringrazio il mio Dio di tutto il ricordo che ho di voi; e sempre, in ogni mia preghiera per tutti voi, prego con gioia a motivo della vostra partecipazione al vangelo, dal primo giorno fino a ora. E ho questa fiducia: che colui che ha cominciato in voi un’opera buona, la condurrà a compimento fino al giorno di Cristo Gesù RIFLESSIONE L’organizzazione e lo svolgimento della vita sono spesso una questione di collaborazione. Tutto sembra essere caratterizzato da questa parola chiave. I nostri matrimoni necessitano di “collaborazione”; nel nostro lavoro si invoca la “collaborazione”; nel mondo degli affari è d’obbligo la “collaborazione”. Anche noi, come organizzazione che distribuisce la Bibbia alle categorie sociali più bisognose, abbiamo spesso la necessità di essere aiutati da collaboratori sia sul piano spirituale sia su quello pratico o finanziario. Paolo considera il modo con cui i suoi interlocutori di Filippi, sono stati benedetti e trasformati, attraverso la collaborazione con lui. Egli focalizza l’attenzione sulla “buona opera” che viene portata a compimento e la inserisce dentro alla “collaborazione nel Vangelo” come manifestazione dell’impegno verso il Signore Gesù. Nel piano di Dio possiamo coltivare gli stessi criteri e quindi la stessa visione di Paolo e dei credenti di Filippi, incoraggiando la collaborazione “nel Vangelo” ed essendo consapevoli che essa è parte della buona opera che Dio sta portando a compimento nella vita del Suo popolo. I filippesi avevano generosamente sostenuto Paolo nei suoi bisogni economici, partecipando così attivamente al suo stesso servizio per la crescita dell’opera di Dio. Questo è uno dei motivi per cui in questa parte della Parola di Dio è posta una grande enfasi alla gioia che deriva dalla collaborazione, anche finanziaria, nella diffusione dell’Evangelo. Sono considerazioni che ci aiutano a tenere presente la portata spirituale del contributo pratico e finanziario all’interno dell’opera di Dio. Chi è spinto a donare le proprie risorse per l’avanzamento del regno di Dio, si trova a sua volta dentro ad un percorso di crescita davanti a Dio, in cui è equipaggiato e sostenuto dallo Spirito Santo. È quindi utile, in questa ottica, il pensiero finale di Paolo, “E ho questa fiducia: che colui che ha cominciato in voi un’opera buona, la condurrà a compimento fino al giorno di Cristo Gesù” (v.6), con cui esprime la consapevolezza che i suoi collaboratori di Filippi saranno sostenuti da Dio stesso, che manterrà l’impegno di sostenerli e completare il buon lavoro iniziato in loro. Oggi riflettiamo con gioia sulla grande schiera di sostenitori che danno senza sosta, sia finanziariamente sia spiritualmente, e rendono possibile la diffusione della Bibbia in tutto il mondo. Pensiamo anche al modo con cui questa generosità è segno dell’impegno di Dio stesso, sovrano, amorevole e propositivo. Riflettiamo anche sui mezzi entro i quali questa generosità e sostegno è segno di un buon lavoro portato a termine da un Dio sovrano, amorevole e propositivo. ARGOMENTI PER LA PREGHIERA Confessione: Chiediamo perdono per la nostra paura di diventare poveri economicamente, preferendo il “ricevere” al “dare” Chiediamo perdono per aver ceduto spesso alla tentazione di mettere i doni ricevuti al posto del Donatore, ritenendo nostro ciò che il Signore ci ha dato da amministrare per Lui Ringraziamento: Siamo grati al Signore per averci legati insieme nell’amore e nell’unità mentre lavoriamo insieme. Come “il ferro affila il ferro”, possiamo “affilarci” e incoraggiarci a vicenda in Cristo (Colossesi 3:14, Proverbi 27:17). Siamo grati al Signore per averci riempiti quotidianamente con la conoscenza della Sua volontà “in ogni sapienza e intelligenza spirituale”. Vogliamo camminare “in modo degno” di Lui, per piacergli “in ogni cosa”. (Colossesi 1:9-10) Siamo grati al Signore per la conferma dei Suoi doni e della Sua vocazione. Siamo grati al Signore, per aver affidato ad alcuni di noi il compito di piantare, ad altri di irrigare, mantenendo il Suo impegno esclusivo nel far crescere. Ha assegnato a ciascuno di noi la propria parte nei piani e negli scopi del Suo regno (1 Corinzi 3:6-7) Siamo grati al Signore per tutti coloro che generosamente e con sacrificio donano risorse all’opera del Vangelo Richieste: Preghiamo per collaborazioni in tutta Europa incentrate sulla diffusione della Bibbia. Preghiamo che il Signore ci aiuti a portare “frutto in ogni opera buona crescendo” insieme nella Sua conoscenza (Colossesi 1:9,10) Preghiamo che il Signore, nella Sua grazia, continui a sviluppare i Suoi doni e la Sua vocazione nel Suo popolo mentre collaboriamo insieme nel Vangelo (Romani 11:29) Preghiamo per il lavoro di Wycliffe Italia, impegnata nella traduzione della Bibbia in russo, affinché dia i suoi frutti per quei popoli a lungo privati della Sua Parola. Preghiamo per la collaborazione tra Wycliffe Norvegia ed il popolo Raja del sud-est asiatico Preghiamo affinché possiamo essere fedeli e diligenti nell’adempiere alla Sua missione (I Corinzi 3: 6,7). Preghiamo affinché coloro che donano generosamente per l’opera di Dio possano sperimentare le Sue benedizioni e la gratitudine di coloro ai quali hanno fornito il “seme per il seminatore”. Possa esserci un abbondante raccolto di giustizia per la Sua gloria e lode! (2 Corinzi 9:10) (4) GIORNO 4: 13 gennaio 2021 INVITA ALL’ASCOLTO DELLA PAROLA DI DIO Lettura biblica: Deuteronomio 6,20-21.24-25 Quando in avvenire tuo figlio ti domanderà: «Che significano queste istruzioni, queste leggi e queste prescrizioni che il Signore, il nostro Dio, vi ha date?». Tu risponderai a tuo figlio: «Eravamo schiavi del faraone in Egitto e il Signore ci fece uscire dall’Egitto con mano potente…Il Signore ci ordinò di mettere in pratica tutte queste leggi e di temere il Signore, il nostro Dio, affinché venisse a noi del bene sempre ed egli ci conservasse in vita, come ha fatto finora. Questa sarà la nostra giustizia: l’aver cura di mettere in pratica tutti questi comandamenti davanti al Signore nostro Dio, come egli ci ha ordinato». RIFLESSIONE: Trent’anni fa un mio amico mi invitò a unirmi al gruppo studentesco cristiano della nostra scuola, dandomi la possibilità di entrare in contatto per la prima volta con la fede cristiana. Nel gruppo si leggeva la Bibbia insieme con semplicità e scoprii che lo scopo era di conoscere Dio. Non si trattava di ricevere ordini su ciò che avrei dovuto fare o non fare. Il mio amico non aveva tenuto per sé il suo tesoro, ma aveva invitato anche me a trovarlo. La condivisione e la trasmissione della fede, hanno fatto parte del cristianesimo fin dall’inizio e non riguardano semplicemente la comunicazione di credenze o principi teorici. È qualcosa di molto più profondo. L’invito alla fede cristiana è innanzitutto l’invito ad entrare nella grande narrazione della libertà di Dio e dell’umanità: da Abramo all’Esodo, dall’incarnazione di Gesù Cristo alla Sua risurrezione. È principalmente attraverso la Bibbia che Dio comunica con noi e la sua funzione è simile a quella del tabernacolo dell’Antico Testamento: è il luogo designato per entrare alla presenza di Dio. Invitare altri nelle nostre chiese, per ascoltare la Parola di Dio insieme a noi è molto più di un semplice regalo. È l’offerta della possibilità di scoprire il valore e la ricchezza di Dio e della vita con Lui. Dio utilizza i momenti di proclamazione pubblica della Bibbia per parlarci molto più di quanto avviene quando la leggiamo da soli. È molto utile ascoltare l’insegnamento dalla Bibbia da parte di persone che ne riconoscono l’inerranza, si sottomettono alla sua autorità come parola rivelata di Dio e la espongono nella sua totalità ed unità, come la narrazione del piano di salvezza di Dio, realizzato da Gesù Cristo e comunicato dallo Spirito Santo. ARGOMENTI PER LA PREGHIERA Confessione: chiediamo perdono per non aver sempre riconosciuto la predicazione della Parola di Dio nella chiesa come sufficiente per la nostra conoscenza di Dio e per la salvezza dei perduti chiediamo perdono per la paura nell’invitare amici, conoscenti, vicini, all’ascolto della Parola di Dio Ringraziamento: Siamo riconoscenti per l’esistenza di chiese dove la Parola di Dio è predicata fedelmente Samo riconoscenti per l’esistenza di libri che aiutano ad approfondire lo studio e la conoscenza della Parola di Dio. Richieste: Preghiamo che in ogni città della nostra nazione ci siano chiese dove la Parola di Dio è predicata fedelmente Preghiamo che il popolo di Dio cresca la sete per l’ascolto della Parola di Dio, evitando di attingere da altre fonti Preghiamo che nella nostra nazione sia promossa e mantenuta la libertà di proclamare la buona notizia dell’Evangelo Preghiamo per delle persone (chiamandole per nome) che vorremmo invitare ad ascoltare la Parola di Dio nella nostra chiesa. (5) GIORNO 5: 14 gennaio 2021 PENSA CON LA PAROLA DI DIO Lettura biblica: Luca 10:27 Ama il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta l’anima tua, con tutta la forza tua, con tutta la mente tua, e il tuo prossimo come te stesso RIFLESSIONE: Uno degli aspetti più attraenti di Gesù è il modo con cui onora la nostra mente. Non ci chiede di spegnere l’intelligenza, anzi, il comandamento più grande dice che ameremo Dio con tutta la nostra mente. A Dio piace quando le Sue creature pensano, investigano, scandagliano i Suoi pensieri. È inevitabile comunque, che la diversità dei pensieri di Dio rispetto a quelli umani, possano creare disagi o interrogativi nella riflessione. Nella Bibbia si incontrano passaggi difficili e non facilmente comprensibili all’intelligenza umana. Il Signore invita a non aggirare le nostre domande, ma a scavare in profondità, indagando e presentandole sinceramente a Lui stesso e a persone di cui ci fidiamo. La Bibbia stessa ci insegna che non siamo i primi nella storia la cui fede viene provata. Spesso i dubbi sulla Sua Parola hanno influenzato la relazione tra l’uomo e Dio, così come le relazioni tra gli uomini. Le distanze tendono ad aumentare, la comunicazione è inquinata ed è sempre più difficile incontrarsi. È ciò che può accadere quando non presentiamo a Dio le domande urgenti e i dubbi che affliggono la nostra mente e il nostro cuore. Nella Bibbia, i Salmi indicano il modo con cui rimanere in relazione con Dio. Ci sono esempi di persone che, nella loro angoscia, sono stati condotti ad aprire il cuore a Dio (Sl 13; Sl 69) onestamente, con franchezza e senza ambiguità. Lo Spirito Santo è in grado di rispondere ai dubbi più profondi, arrivando con la Sua Parola, nelle parti più profonde del nostro essere. Egli può accompagnare a fissare gli occhi sul Signore Gesù Cristo, sciogliendo i dubbi e schiarendo la strada davanti a noi. Gesù è la persona in cui l’amore di Dio si manifesta ai nostri occhi con chiarezza. Quando guardo Gesù, mi diventa chiaro che in Lui ogni Sua promessa la sua promessa è destinata anche a me. È da questo che dipende la mia fede, non da sentimenti o pensieri personali. Ci si può abbandonare nelle Sue braccia accoglienti, perché Egli è “per noi” (Romani 8:31ss) ARGOMENTI PER LA PREGHIERA Confessione: Chiediamo perdono per aver spesso relegato l’efficacia della Parola di Dio al livello dei nostri sentimenti, producendo una fede intimistica e sterile Chiediamo perdono per aver spesso dato ai “vani ragionamenti” umani (Rm 1,21) lo stesso (o maggior) valore attribuito da Dio alla Sua Parola Ringraziamento: Siamo riconoscenti per il valore che il Signore ha attribuito alla nostra mente Siamo grati per l’opportunità di aprire il nostro cuore davanti a Dio Siamo grati per la potenza della sua grazia, per cui neanche i nostri dubbi possono separarci dal suo amore Richieste: Preghiamo che l’insegnamento e lo studio della Parola di Dio assuma un ruolo prioritario nell’agenda delle nostre chiese Preghiamo che le case editrici evangeliche abbiano le risorse per continuare l’opera di divulgazione della Bibbia e di libri utili a diffondere il pensiero biblico evangelico Preghiamo che gli istituti di formazione biblica e teologica possano operare per formare una generazione di insegnanti della Parola di Dio Preghiamo che gli studenti ed i docenti universitari evangelici ricevano la sapienza per vivere e trasmettere i valori della fede cristiana nel mondo accademico (6) GIORNO 6: 15 gennaio 2021 SPERIMENTA LA PAROLA DI DIO Letture bibliche: Isaia 55:10-11; Salmo 119:112; Matteo 7:24-27 Come la pioggia e la neve scendono dal cielo e non vi ritornano senza aver annaffiato la terra, senza averla fecondata e fatta germogliare, affinché dia seme al seminatore e pane da mangiare, così è della mia parola, uscita dalla mia bocca: essa non torna a me a vuoto, senza aver compiuto ciò che io voglio e condotto a buon fine ciò per cui l’ho mandata. Ho messo il mio impegno a praticare i tuoi statuti, sempre, sino alla fine Perciò chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica sarà paragonato a un uomo avveduto che ha costruito la sua casa sopra la roccia. La pioggia è caduta, sono venuti i torrenti, i venti hanno soffiato e hanno investito quella casa; ma essa non è caduta, perché era fondata sulla roccia. E chiunque ascolta queste mie parole e non le mette in pratica sarà paragonato a un uomo stolto che ha costruito la sua casa sulla sabbia. La pioggia è caduta, sono venuti i torrenti, i venti hanno soffiato e hanno fatto impeto contro quella casa, ed essa è caduta e la sua rovina è stata grande RIFLESSIONE: Da diversi anni nella nostra chiesa si svolge una “colazione biblica”. Si tratta di un’esperienza biblica, aperta, semplice e stimolante per la nostra chiesa locale e per le persone senza un retroterra cristiano. È incredibile vedere come, giorno dopo giorno, la Parola di Dio riesca a toccare il cuore e la mente di ogni partecipante. Si chiama “colazione biblica” perché spesso è la prima cosa che facciamo appena svegli al mattino. I membri della nostra chiesa vivono in luoghi diversi e spesso distanti tra loro, tuttavia, durante la settimana, possiamo accordarci per leggere e meditare tutti gli stessi testi biblici (è molto utile scegliere il brano da cui è stata tratta la predicazione della domenica in chiesa) per cinque giorni. Dopo aver letto attentamente il testo concordato, ognuno sceglie un brano, un argomento o un passaggio da condividere con gli altri. Non si tratta di fare uno studio esegetico completo del capitolo, ma solo una meditazione di alcuni elementi. Incontrandoci di persona, o comunicando tra noi attraverso il telefono, abbiamo l’occasione di parlare di ciò che abbiamo riflettuto intorno agli insegnamenti della Parola di Dio e di come essi hanno inciso sulla nostra vita. È un’ottima occasione anche per pregare insieme, rimanendo collegati tra noi con i temi della Parola di Dio. Questo semplice metodo ci ha permesso di coinvolgere molti amici non credenti, che hanno potuto scoprire il messaggio dell’Evangelo. Estratto da una testimonianza di Christian Kuhn, direttore dell’Alleanza Evangelica Svizzera (parte francofona) ARGOMENTI PER LA PREGHIERA Confessione: Chiediamo perdono per quante volte abbiamo organizzato il nostro tempo senza considerare la necessità di ascoltare la Parola di Dio Chiediamo perdono per quante volte ascoltiamo la predicazione della Parola di Dio, senza lasciare che essa incida nelle nostre scelte quotidiane Ringraziamento: Siamo grati per la possibilità di applicare gli insegnamenti della Parola di Dio in tutta la nostra vita Siamo grati per la ricchezza delle relazioni tra persone che possono parlarsi con gli insegnamenti ricevuti dalla Bibbia Siamo grati per la capacità della Parola di Dio di trasformare la vita di chiunque crede in Lui Richieste: Preghiamo che nelle nostre chiese cresca il desiderio di un pensiero comune fondato sull’ascolto della Parola di Dio Preghiamo che nei nostri concittadini nasca (o cresca) il desiderio di ascoltare la Parola di Dio Preghiamo che il Signore metta sulla nostra strada le persone che lo stanno cercando, ma non sanno che Egli parla attraverso la buona notizia dell’Evangelo di Gesù Cristo Preghiamo per lo sviluppo di idee o programmi volti a promuovere la proclamazione della Parola di Dio nella nostra città (7) GIORNO 7: 16 gennaio 2021 ASCOLTA LA PAROLA DI DIO Lettura biblica: Luca 8:1-15 In seguito egli se ne andava per città e villaggi, predicando e annunciando la buona notizia del regno di Dio. Con lui vi erano i dodici e alcune donne che erano state guarite da spiriti maligni e da malattie: Maria, detta Maddalena, dalla quale erano usciti sette demòni; Giovanna, moglie di Cuza, l’amministratore di Erode; Susanna e molte altre che assistevano Gesù e i dodici con i loro beni. Or come si riuniva una gran folla e la gente di ogni città accorreva a lui, egli disse in parabola:«Il seminatore uscì a seminare la sua semenza; e, mentre seminava, una parte del seme cadde lungo la strada: fu calpestato e gli uccelli del cielo lo mangiarono. Un’altra cadde sulla roccia: appena fu germogliato seccò, perché non aveva umidità. Un’altra cadde in mezzo alle spine: le spine, crescendo insieme con esso, lo soffocarono. Un’altra parte cadde in un buon terreno: quando fu germogliato, produsse il cento per uno». Dicendo queste cose, esclamava: «Chi ha orecchi per udire oda!»I suoi discepoli gli domandarono che cosa volesse dire questa parabola. Ed egli disse: «A voi è dato di conoscere i misteri del regno di Dio; ma agli altri se ne parla in parabole, affinché vedendo non vedano, e udendo non comprendano. Or questo è il significato della parabola: il seme è la parola di Dio. Quelli lungo la strada sono coloro che ascoltano, ma poi viene il diavolo e porta via la parola dal loro cuore, affinché non credano e non siano salvati. Quelli sulla roccia sono coloro i quali, quando ascoltano la parola, la ricevono con gioia; ma costoro non hanno radice, credono per un certo tempo ma, quando viene la prova, si tirano indietro. Quello che è caduto tra le spine sono coloro che ascoltano, ma se ne vanno e restano soffocati dalle preoccupazioni, dalle ricchezze e dai piaceri della vita, e non arrivano a maturità. E quello che è caduto in un buon terreno sono coloro i quali, dopo aver udito la parola, la ritengono in un cuore onesto e buono, e portano frutto con perseveranza RIFLESSIONE “E quello che è caduto in un buon terreno sono coloro i quali, dopo aver udito la parola, la ritengono in un cuore onesto e buono, e portano frutto con perseveranza.” (Luca 8:15) Nella nostra vita ci sono situazioni in cui non ci sentiamo ascoltati o noi stessi non riusciamo ad ascoltare. L’ascolto è una questione profonda, che va ben oltre la ricezione di onde sonore. Probabilmente Gesù ha vissuto una situazione simile e si scorge una certa ironia quando, dopo il suo racconto della parabola del seminatore, i discepoli fanno fatica a capire il senso di ciò che stanno ascoltando dal loro maestro (Luca 8:9). Dietro questa esperienza, che si potrebbe definire persino frustrante per Gesù, c’è un grande dramma che ricorre costantemente nella Bibbia: si possono avere orecchie sane, ma non essere in grado di sentire (Isaia 6:9; Ezechiele 12:2). Il motivo alla base di questa incapacità non è semplicemente la lentezza. Sembra che alcune verità richiedano qualcosa di più del buon senso per essere comprese. Secondo Gesù esiste un problema più profondo. Egli dice che per essere in grado di ascoltare occorre un “cuore nobile e buono”. Il seme della parola di Dio può mettere radici e portare frutto solo nella vita di un certo tipo di persone. Come è allora possibile essere persone che ascoltano, la cui vita è proprio come il “buon terreno”? In primo luogo, abbiamo bisogno di un rinnovamento fondamentale, perché il nostro cuore è deformato come il terreno roccioso o spinoso della parabola. Ciò rende il nostro intimo più profondo poco incline alla voce di Dio. È necessario un intervento divino in grado di cambiare radicalmente il nostro essere. È necessario che la verità, Gesù Cristo stesso, sia in noi affinché diventiamo capaci di ascoltare (Giovanni 8:45; II Corinzi 3:18 e 11:10; Efesini 4:14ss). Secondo, per rimanere capaci di udire, abbiamo bisogno di un carattere divino. Che cosa ci guida nel profondo del nostro cuore? Quali sono i nostri desideri? Che cosa amiamo? Siamo orientati al bene, a Gesù? Il rinnovamento del cuore è un dono. Noi possiamo collaborare per vivere la benedizione di un carattere divino, attraverso le discipline spirituali come l’adorazione, la preghiera, il digiuno, la lettura biblica, solo per indicarne alcune. Sono come attrezzi per il giardinaggio che ci aiutano a mantenere il suolo del nostro cuore libero da distrazioni e distruzioni, favorendo la crescita ed il germoglio del seme di Dio. È il percorso meraviglioso per diventare maturi e pronti a ricevere ed ascoltare la voce di Dio. ARGOMENTI PER LA PREGHIERA Confessione: Chiediamo perdono per non aver sempre dato alla Parola di Dio il valore indicato dal Signore Gesù Chiediamo perdono per aver spesso trascurato la disciplina della Parola di Dio nella nostra vita Ringraziamento: Siamo grati al Signore per aver preservato la Sua Parola nei secoli, facendola arrivare fino a noi Siamo riconoscenti per tutte le persone, istituzioni e chiese che ci aiutano a diventare persone in grado di ascoltare e comprendere la Parola di Dio. Preghiera: Preghiamo che nel popolo di Dio cresca il desiderio di ascoltare la predicazione della Parola di Dio Preghiamo che le chiese nel nostro continente mettano la predicazione della Parola di Dio al centro della loro missione Preghiamo che il Signore susciti una generazione di predicatori fedeli nell’ascoltare e trasmettere la Parola di Dio (8) GIORNO 8: 17 gennaio 2021 ADORA CON LA PAROLA DI DIO Letture bibliche: Isaia 6:1-3; 2 Timoteo 3:16-17 Nell’anno della morte del re Uzzia, vidi il Signore seduto sopra un trono alto, molto elevato, e i lembi del suo mantello riempivano il tempio. Sopra di lui stavano dei serafini, ognuno dei quali aveva sei ali; con due si copriva la faccia, con due si copriva i piedi, e con due volava. L’uno gridava all’altro e diceva: «Santo, santo, santo è il Signore degli eserciti! Tutta la terra è piena della sua gloria!» Ogni Scrittura è ispirata da Dio e utile a insegnare, a riprendere, a correggere, a educare alla giustizia, perché l’uomo di Dio sia completo e ben preparato per ogni opera buona RIFLESSIONE Come un bambino che si è perso in mezzo alla folla, incapace di ritrovare i suoi genitori, ha bisogno che suo papà e sua mamma lo cerchino andandogli incontro, così qualunque essere umano, smarrito in un mondo senza guide, ha bisogno che sia Dio stesso ad andargli incontro per indicargli la direzione. Senza l’iniziativa della rivelazione di Dio saremmo persi. Senza l’ascolto della Sua rivelazione, ci sforziamo di raggiungerlo inutilmente, inciampando e cadendo. Ma quando Dio si rivela a noi, in Suo Figlio Gesù, siamo in grado di rispondere nell’adorazione. Ciò è molto chiaro nel brano che abbiamo letto oggi, in cui Isaia riceve un’incredibile visione. La presenza di Dio lo convince di peccato ed egli è pronto a rispondere con il pentimento ed accetta senza indugi la Sua chiamata. Senza la rivelazione di se stesso da parte di Dio, l’adorazione di Isaia sarebbe stata incerta, male informata, e disorientata. Lo studioso del Nuovo Testamento David Peterson ha definito la vera adorazione in questo modo meraviglioso: “L’adorazione del Dio vivente e vero è essenzialmente un impegno con Lui nei termini che Egli stesso propone e nei modi che solo Lui rende possibili”. Possiamo quindi adorare Dio, lodando e ringraziando per tutto ciò che ha fatto e farà in Europa, ma qual è il modo in cui possiamo essere certi di ricevere la rivelazione del Dio vivente e vero? Come impegnarci nei termini che Egli stesso ha stabilito e reso possibili? Lutero ha risposto così a questa domanda: “L’uomo che vuole sentire Dio parlare, legga la Sacra Scrittura”. Senza la Bibbia non sentiamo Dio parlare, e senza sentire Dio parlare non sappiamo che cosa fare. Non trascuriamo l’adorazione, ma soprattutto adoriamo Dio in Spirito e verità. Leggi la Bibbia e ascolta la voce di Dio! Leggi la Bibbia e vedi Gesù! Leggi la Bibbia e ricevi la potenza dello Spirito Santo! ARGOMENTI PER LA PREGHIERA Confessione: Chiediamo perdono per aver coltivato forme di adorazione che, invece del Signore, hanno messo al centro l’uomo ed i suoi bisogni Chiediamo perdono per la pretesa di poter raggiungere Dio con la nostra adorazione, invece di celebrarlo come risposta alla Sua iniziativa Ringraziamento: Siamo grati per l’iniziativa amorevole di Dio nel rivelarsi all’umanità perduta Siamo riconoscenti per il privilegio di poterlo celebrare in virtù del patto che ha stretto con il Suo popolo in Gesù Cristo Richieste: Preghiamo che il popolo di Dio cresca nell’adorazione di Dio in Spirito e Verità Preghiamo che la predicazione della Parola di Dio nelle nostre chiese sia orientata al primato di Dio e trasformi il Suo popolo Preghiamo che il canto e la musica nelle nostre chiese sia ispirato dalla verità della Scrittura e orientato alla sola adorazione di Dio (traduzione e adattamento a cura di Sergio De Blasi)  

 Roberto Barnabè  settimana di Preghiera Lascia un commento  10 gennaio 2021 26 Minutes

Ricerca

Ricerca per:

Widget di testo della barra laterale

Questo è un widget di testo. Il widget di testo ti consente di aggiungere testo o elementi HTML a qualsiasi barra laterale presente nel tuo tema. Puoi usare un widget di testo per visualizzare testo, link, immagini, elementi HTML o una combinazioni di tutti questi. Modificali nella sezione Widget dell’utilità di personalizzazione.

Segui

Preghiera nel buio della notte

Stanotte quando mi sono svegliato al buio della notte fonda Signore ho pensato quanto tu sei stato eccezionale e straordinario nella mia vita da quando finalmente ti ho riconosciuto personalmente e sei stato una presenza reale nella mia vita e non più un mito distante o un freddo idolo. Rendimi capace mio Salvatore di fare partecipi di questo grandissimo privilegio che godo della tua presenza alle persone care e non solo che incontro ogni giorno affinché anche per loro tu Cristo Gesù sia una viva realtà della loro esistenza che come hai fatto per me hai sconvolto il mio vivere trasformando una piatta e vuota via larga in una via stretta piena di emozioni e benedizioni sperimentando la tua Pace, la tua Grazia, il tuo Amore e ogni altro beneficio nel conoscerti personalmente come mio Signore e Salvatore che hai reso bianche e linde le mie sporche e nere vesti di peccatore che era morto nei propri falli e ora vive essendo lavato e senza macchia nella tua Salvezza nella certezza che Tu in quella Croce sei morto anche per me e che ora risorto sei alla destra del Padre e intercedii come mio avvocato anche per questo tuo modesto e indegno servitore Roberto. Amen.

La Preghiera nella mia Vita

La Preghiera nella mia Vita

Reduce dalle giornate teologiche 2021(9-10 settembre) il cui tema era “La Preghiera. Questa sconosciuta” ho avuto il modo di riflettere sulla priorità della preghiera nella mia vita

Prima di convertirmi fin da bambino a quanto ero adolescente mi ricordo nei momenti importanti e decisivi rivolgevo le preghiere che conoscevo allora (Padre nostro, ave Maria) ma senza alcuna efficacia e risposta.. Dopo la mia conversione avvenuta nel 1990 per una decina di anni (1992/2002)ho raccolto in un diario cartaceo le preghiere(1) che rivolgevo al nostro Signore e Salvatore Cristo Gesù assieme ad alcuni versetti biblici. Mentre frequentavo la chiesa che mi ha fatto conoscere e accettare personalmente Cristo Gesù come mio Signore e Salvatore (chiesa evangelica di via Locchi a Forlì) ho avuto modo di guidare più volte le riunioni di preghiera oltre che di indirre speciali giornate di preghiera. Ancora ora la preghiera ha una grande importanza nella mia vita perché in questi trenta anni ho avuto più volte sperimentato la loro efficacia con risposte eccezionali e straordinarie anche se non sempre nei tempi e modi da me richiesti coprendo i bisogni materiali e spirituali essenziali e non quelli venali legati a mammona e al mio ego. Come Paolo ho richiesto più volte che mi liberasse dalla spina nella carne (per me la malattia che ha alterato il mio metabolismo cioè la malattia di Parkinson) e ho ottenuto le stesse risposte (

2Corinzi 12:7  E perché io non avessi a insuperbire per l’eccellenza delle rivelazioni, mi è stata messa una spina nella carne, un angelo di Satana, per schiaffeggiarmi affinché io non insuperbisca. 8  Tre volte ho pregato il Signore perché l’allontanasse da me; 9  ed egli mi ha detto: «La mia grazia ti basta, perché la mia potenza si dimostra perfetta nella debolezza». Perciò molto volentieri mi vanterò piuttosto delle mie debolezze, affinché la potenza di Cristo riposi su di me. 10  Per questo mi compiaccio in debolezze, in ingiurie, in necessità, in persecuzioni, in angustie per amor di Cristo; perché, quando sono debole, allora sono forte.) glorificando Dio per questo privilegio  che mi ha riservato. Alla preghiera ho anche dedicato un Blog

(ioprego.WordPress.com-2) di cui questo è il naturale proseguimento .La preghiera per me non è solo ubbiennza alla volontà di Dio ma un esigenza e necessaria di cui non posso fare a meno. Quindi gloria a Dio nel nome di Cristo Gesù. Amen. Barnabè Roberto.

(Romani 12:12  siate allegri nella speranza, pazienti nella tribolazione, perseveranti nella preghiera,

2Corinzi 1:11  Cooperate anche voi con la preghiera, affinché per il beneficio che noi otterremo per mezzo della preghiera di molte persone, siano rese grazie da molti per noi.

Efesini 6:18  pregate in ogni tempo, per mezzo dello Spirito, con ogni preghiera e supplica; vegliate a questo scopo con ogni perseveranza. Pregate per tutti i santi,

Filippesi 1:4  e sempre, in ogni mia preghiera per tutti voi, prego con gioia

Colossesi 4:2  Perseverate nella preghiera, con rendimento di Grazie 

Paura dei colori? Allora Prega!

In questi momenti di pandemia in cui le nostre vite e libertà sono regolate dai colori assegnati dalle autorità preposte (bianco, giallo, arancione, arancione scuro, rosso) in base all’incidenza del Covid-19 sulla popolazione noi credenti cosa facciamo? Ubbidiamo alle autorità passivamente o ci ribelliamo a loro, mentre la parola del Signore nelle circostanze che non sono totalmente nel controllo umano ci dice chiaramente di “Pregare” come vediamo in:

Romani 8:18 “Infatti io ritengo che le sofferenze del tempo presente non siano paragonabili alla gloria che dev’essere manifestata a nostro riguardo. 19 Poiché la creazione aspetta con impazienza la manifestazione dei figli di Dio; 20 perché la creazione è stata sottoposta alla vanità, non di sua propria volontà, ma a motivo di colui che ve l’ha sottoposta, 21 nella speranza che anche la creazione stessa sarà liberata dalla schiavitù della corruzione per entrare nella gloriosa libertà dei figli di Dio. 22 Sappiamo infatti che fino a ora tutta la creazione geme ed è in travaglio; 23 non solo essa, ma anche noi, che abbiamo le primizie dello Spirito, gemiamo dentro di noi, aspettando l’adozione, la redenzione del nostro corpo. 24 Poiché siamo stati salvati in speranza. Or la speranza di ciò che si vede, non è speranza; difatti, quello che uno vede, perché lo spererebbe ancora? 25 Ma se speriamo ciò che non vediamo, l’aspettiamo con pazienza.

26 Allo stesso modo ancora, lo Spirito viene in aiuto alla nostra debolezza, perché non sappiamo pregare come si conviene; ma lo Spirito intercede egli stesso per noi con sospiri ineffabili; 27 e colui che esamina i cuori sa quale sia il desiderio dello Spirito, perché egli intercede per i santi secondo il volere di Dio.”

Allora :

“Signore insegnaci a Pregare “

LA PREGHIERA GRADITA A DIO

Fraterni saluti e abbracci virtuali nella Pace di Cristo Gesù

Barnabè Roberto

Speciale Giornata di Preghiera per la Chiesa Perseguitata 2021

Speciale Giornata di Preghiera per la Chiesa Perseguitata 2021

Dell’Alleanza Evangelica Italiana

https://www.alleanzaevangelica.org/index.php/47-ideaitalia/1235-ideaitalia-nuova-serie-anno-v-n-31-4-novembre-2021

https://www.facebook.com/1028001483930637/posts/4880222622041818/?app=fbl

Preghiera per il Mondo

Preghiera per il Mondo


Se nel mondo fosse un viIlaggio di 100 persone, 33 si confesserebbero cristiani, 24 musulmani, 14 indu, 7 buddisti, 6 seguaci le religioni cinesi, 11 non religiosi e  ci sarebbe una manciata di altre confessioni.
SETTIMANA 1
come Cina, India, Sudan, Viet-nam, Iran, Algeria, Albania e Mongolia.
La proporzione del mondo che si dichiara cristiana e stata pit o meno la stessa per un seco-lo o pit. Ma molte cose sono cambiate in questo tempo:
Qualunque cosa porti quest’anno,
possiamo
pregare it re Gesú     “Venga ii
Tuo Regno!

  1. Alcune delle persecuzioni piu feroci sono state seguite della pit grande crescita della Chiesa.  La  Rivoluzione Culturale, in Cina fu un attacco mortale  a tutte le religioni. Cinquant’anni dopo, circa 100 milioni di cinesi si sono uniti alla Chiesa, it piu grande av-vicinamento alla fede cristia-
    Le aree punteggiate ‘apple sentano     aree con almeno 50,0 0 LI cristiana
    La prima parola di Dio ad ha gtAbramo all’alba della storia nota riguardava la benedizione delle nazioni –
  2. La Chiesa si e diffusa pit ampiamente. Ora ci sono gruppi di credenti in ogni paese.
  3. La fede cristiana e cresciuta molto pit forte nel Sud del mondo. Milioni di cristiani sono nati in Africa e in Asia. Molti cattolici cultur-ali in America Latina han-
    no incontrato Cristo nelle chiese pentecostali, earls-matiche c in altre chiese evangeliche.
  4. Nelle sue terre natie, in particolare  in  Europa,  it movimento cristiano e di-minuito.
  5. I pentecostali e i caris-matici hanno cambiato la composizione  della  Chie-sa. Quasi nulli nel 1900, ora costituiscono pit di un ter-zo di tutti i cristiani.
  6. La  chiesa  e  cresciuta nonostante   l’opposizione
  7. Migliaia di persone si sono convertite a Cristo nei Paesi musulmani negli ultimi 30 anni. Questo non era mai successo prima.
    oni (Genesi 12:3).
    La storia che segue, del popolo ebraico nell’Antico Testamento, 6 come la lenta maturazione di un seme ricco degli scopi di Dio per it mondo.
    Dopo la nascita, la vita, la morte, in resurrezione e l’ascensione di Cristo, e l’effusione dello Spirito sulla Chiesa, questo seme ha portato frutto sulle nazioni. Vivere it Vangelo nel mondo vuol dire far parte di un movimento che avanza.
    Questo vangelo viene alle nazioni come Cristo e venuto all’inizio: nella debolezza umana. La buo-na notizia di Gest si diffonde in mezzo alle nostre perdite e lotte. I poveri in spirito possiedono it Regno; i miti ereditano la terra; coloro che hanno fame di giustizia sono sostenuti nella loro Latta. Nella nostra debolezza, la potenza di Cristo e resa perfetta.
    All’inizio di un nuovo anno, qualunque cosa affrontiamo, possiamo alzare lo sguardo e vedere Gest, che regna come Re, svolgendo it suo proposito di portare la benedizione divina a tutti i pop-oli. Nei nostri piccoli atti di servizio e devozione, stiamo camminando at suo fianco in una causa e in una vita che richiedono tutto it nostro amore, e che non possono fallire.
    Er”Preghiamo affinche quest’anno “ci dedichiamo sempre pienamente all’opera del Si-gnore, sapendo che la nostra fatica nel Signore none vana” (vedi 1 Corinzi 15:56).
    Pregare per il mondo a una guida settimanale gratuita di preghiera per     it     OPERATION World

Operation World: Pray for… https://operationworld.org/prayer-calendar/

https://operationworld.org/prayer-resources/countries-alphabetically/
Visita

https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLScy9kjFq1OfuODBLDlOQaNToC1zQI6ar8Iquz-z7riBAb4BuQ/viewform

https://lausanne.org/it/il-patto-di-losanna/il-patto-di-losanna
https://lausanne.org/

Pray

Pray

Risorse

Pregare per il Mondo

PREGHIERA   attraverso la partnership di Operation World e it Movimento di Losanna.

Preghiera nel buio della notte

Preghiera nel buio della notte

Stanotte quando mi sono svegliato al buio della notte fonda Signore ho pensato quanto tu sei stato eccezionale e straordinario nella mia vita da quando finalmente ti ho riconosciuto personalmente e sei stato una presenza reale nella mia vita e non più un mito distante o un freddo idolo. Rendimi capace mio Salvatore di fare partecipi di questo grandissimo privilegio che godo della tua presenza alle persone care e non solo che incontro ogni giorno affinché anche per loro tu Cristo Gesù sia una viva realtà della loro esistenza che come hai fatto per me hai sconvolto il mio vivere trasformando una piatta e vuota via larga in una via stretta piena di emozioni e benedizioni sperimentando la tua Pace, la tua Grazia, il tuo Amore e ogni altro beneficio nel conoscerti personalmente come mio Signore e Salvatore che hai reso bianche e linde le mie sporche e nere vesti di peccatore che era morto nei propri falli e ora vive essendo lavato e senza macchia nella tua Salvezza nella certezza che Tu in quella Croce sei morto anche per me e che ora risorto sei alla destra del Padre e intercedii come mio avvocato anche per questo tuo modesto e indegno servitore Roberto. Amen.

La Preghiera nella mia Vita

La Preghiera nella mia Vita


Reduce dalle giornate teologiche 2021(9-10 settembre) il cui tema era “La Preghiera. Questa sconosciuta” ho avuto il modo di riflettere sulla priorità della preghiera nella mia vita
Prima di convertirmi fin da bambino a quanto ero adolescente mi ricordo nei momenti importanti e decisivi rivolgevo le preghiere che conoscevo allora (Padre nostro, ave Maria) ma senza alcuna efficacia e risposta.. Dopo la mia conversione avvenuta nel 1990 per una decina di anni (1992/2002)ho raccolto in un diario cartaceo le preghiere(1) che rivolgevo al nostro Signore e Salvatore Cristo Gesù assieme ad alcuni versetti biblici. Mentre frequentavo la chiesa che mi ha fatto conoscere e accettare personalmente Cristo Gesù come mio Signore e Salvatore (chiesa evangelica di via Locchi a Forlì) ho avuto modo di guidare più volte le riunioni di preghiera oltre che di indirre speciali giornate di preghiera. Ancora ora la preghiera ha una grande importanza nella mia vita perché in questi trenta anni ho avuto più volte sperimentato la loro efficacia con risposte eccezionali e straordinarie anche se non sempre nei tempi e modi da me richiesti coprendo i bisogni materiali e spirituali essenziali e non quelli venali legati a mammona e al mio ego. Come Paolo ho richiesto più volte che mi liberasse dalla spina nella carne (per me la malattia che ha alterato il mio metabolismo cioè la malattia di Parkinson) e ho ottenuto le stesse risposte (
2Corinzi 12:7  E perché io non avessi a insuperbire per l’eccellenza delle rivelazioni, mi è stata messa una spina nella carne, un angelo di Satana, per schiaffeggiarmi affinché io non insuperbisca. 8  Tre volte ho pregato il Signore perché l’allontanasse da me; 9  ed egli mi ha detto: «La mia grazia ti basta, perché la mia potenza si dimostra perfetta nella debolezza». Perciò molto volentieri mi vanterò piuttosto delle mie debolezze, affinché la potenza di Cristo riposi su di me. 10  Per questo mi compiaccio in debolezze, in ingiurie, in necessità, in persecuzioni, in angustie per amor di Cristo; perché, quando sono debole, allora sono forte.) glorificando Dio per questo privilegio  che mi ha riservato. Alla preghiera ho anche dedicato un Blog
(ioprego.WordPress.com-2) di cui questo è il naturale proseguimento .La preghiera per me non è solo ubbiennza alla volontà di Dio ma un esigenza e necessaria di cui non posso fare a meno. Quindi gloria a Dio nel nome di Cristo Gesù. Amen. Barnabè Roberto.
(Romani 12:12  siate allegri nella speranza, pazienti nella tribolazione, perseveranti nella preghiera,
2Corinzi 1:11  Cooperate anche voi con la preghiera, affinché per il beneficio che noi otterremo per mezzo della preghiera di molte persone, siano rese grazie da molti per noi.
Efesini 6:18  pregate in ogni tempo, per mezzo dello Spirito, con ogni preghiera e supplica; vegliate a questo scopo con ogni perseveranza. Pregate per tutti i santi,
Filippesi 1:4  e sempre, in ogni mia preghiera per tutti voi, prego con gioia
Colossesi 4:2  Perseverate nella preghiera, vegliando in essa con rendimento di grazie.)

(Padre nostro in romagnolo)

1)https://www.facebook.com/148658749101595/

2)
https://ioprego.wordpress.com/

Barnabè Roberto My Blogger

Barnabè Roberto My Blogger :


_
https://amoreevangelico.blogspot.com/?m=1


_
https://diarioneocristiano.blogspot.com/?m=1
_
https://parkinsonbuonenuove.blogspot.com/?m=1
_
https://avulssdifaenzaodv.blogspot.com/?m=1
_
https://riformaprotestanteromagna.blogspot.com/?m=1
_
https://evangelonobarriere.blogspot.com/?m=1
_

https://reteascoltoaiutoevangelico.blogspot.com/?m=1
_
https://barnabaamadavide.blogspot.com/?m=1&zx=a9c4368992f50e2a
_